N.Or.Ma.Le., acronimo di “New way to ORganize MAternity LEave”, è un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Dipartimento Pari Opportunità, per sperimentare su un campione di piccole e medie imprese modalità innovative per la gestione dei congedi di maternità.
La fondazione Mons. Arrigo Mazzali ONLUS di Mantova, da sempre sensibile ai problemi delle madri lavoratrici, ha partecipato volentieri all’iniziativa, così come sta partecipando al progetto di ASL, Ufficio di Piano e Camera di Commercio e in passato aveva presentato al Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri due progetti di conciliazione vita-lavoro, con particolare riferimento alla cura dei figli e degli anziani non autosufficienti.
N.Or.Ma.Le nasce per sostenere la “normalità” della maternità, che è un evento straordinario e allo stesso tempo fisiologico e come tale ha dei ritmi e delle dinamiche prevedibili e gestibili. Il progetto nasce quindi con l’obiettivo di favorire il benessere della madre lavoratrice da un lato, accompagnandola nella riorganizzazione della sua vita professionale, ma anche dell’impresa, dall’altro, trasformando un potenziale problema in un’opportunità: quella di continuare a valorizzare le proprie risorse interne e migliorare quindi le performance aziendali.
Concretamente, le aziende che hanno aderito al progetto hanno elaborato e adottato dei percorsi sperimentali di accompagnamento della madre lavoratrice prima, durante e dopo l’assenza per maternità.
Pertanto, la Fondazione Mons. Mazzali nel corso del 2013 procederà a:
- formalizzare alcune procedure di concessione della flessibilità o di orari particolari che tengono conto delle esigenze di conciliazione,
- accompagnare nel percorso della genitorialità le neomamme e i neopapà che si assentano dal lavoro, garantendo un passaggio di informazioni durante e dopo il congedo in modo da favorire un rientro soft ma efficace,
- garantire il medesimo passaggio di informazioni anche nei casi di assenza lunghe causate dalla necessità di assistere familiari o per questioni legate alla propria salute,
- monitorare il benessere dei/delle dipendenti anche in relazione ai bisogni di conciliazione,
- rendere disponibile una postazione di lavoro mobile, definendo modalità di accesso al telelavoro in casi di particolari difficoltà familiari,
- organizzare nel corso del 2013 una giornata aperta ai familiari e ai/alle figli/figlie dei/delle dipendenti sul tipo della giornata dei “bimbi in azienda”,
- effettuare una specifica formazione rivolta alle coordinatrici e ad altre figure chiave in materia di valorizzazione del personale e di gestione di persone con esigenze di cura familiari,
- attivare sperimentalmente convenzioni “salva tempo” a favore del personale con esigenze di conciliazione,
- dedicare uno spazio aziendale alla diffusione di materiale informativo con riguardo ai servizi all’infanzia o altre iniziative di interesse,
- effettuare uno studio di fattibilità per l’attivazione di un CRES estivo per i figli/e dei/delle dipendenti.